giovedì 26 dicembre 2013

Il “Sunday Times” sceglie la Sardegna: “un’isola di incredibile bellezza”

Nella sua edizione domenicale il Sunday Times ha indicato la Sardegna tra le sue favorite per il turismo per famiglia. Con la firma di Jeremy Lazell, la Sardegna viene definita isola di incredibile bellezza che gli inglesi dovrebbero visitare, tra le mete da prenotare subito in vista dell’estate 2014.
 
Nel reportage, suddiviso in diverse categorie quali i cottage in Gran Bretagna, le vacanze in villa, le spiagge, le crociere, le vacanze avventurose, quelle attive e quelle in famiglia, Lazell si fa riferimento ad una struttura alberghiera del Sud Sardegna, se si vuole un “resort per famiglie elegante e con attività per i bambini” invitando i lettori a “cominciare a prenotare subito”.
 
 

domenica 24 novembre 2013

Estudiar el italiano online

 
A continuación una lista de páginas web en los que el estudiante puede encontrar instrumentos útiles para el aprendizaje del italiano

La RAI para la lengua italiana                                                                                                                                                      
Cursos
Curso de licenciatura de lengua y cultura italiana para extranjeros                                                                                                                                                             

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Formación de docentes de Italiano L2:
Instrumentos:

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giovedì 21 novembre 2013

Antonio Adan arriva a Cagliari

Cagliari, il valzer dei portieri
L'arrivo di Adan e l'addio di Agazzi

Il Cagliari ha acquistato il portiere Antonio Adan Garrido
 

Dal Real Madrid al Cagliari. Con la presentazione alla stampa Antonio Adan Garrido ha vissuto la sua prima giornata da portiere rossoblù, lui che è cresciuto nel vivaio dei "blancos", è stato titolare indiscusso in tutte le nazionali giovanili spagnole, ha difeso la porta delle "Merengues" in Champions League e in Liga.


Il Real e Mourinho ("Stare con lui è come fare un master di calcio avanzato") sono il passato, il presente e il futuro è in Sardegna con la maglia rossoblù. "Quando mi sono svincolato dal Real, due mesi fa, ho ricevuto varie richieste, ma quella del Cagliari è stata la più convincente - racconta lo spagnolo -. Ho detto subito di sì perché penso che sia la squadra ideale per proseguire la mia carriera. Voglio crescere insieme a questo club". Adan è diventato portiere traendo ispirazione dai grandi interpreti del ruolo. "Van Der Sar, Buffon e Casillas. Ho avuto l'onore di dividere lo spogliatoio con Iker e di essere suo amico: lo ritengo il miglior portiere al mondo degli ultimi cinque anni".

In Spagna ha sempre seguito la Serie A ("Uno dei campionati più importanti al mondo") e ha avuto occasione di vedere gli highlights delle partite del Cagliari. "Mi ha fatto un'ottima impressione. E' una squadra con un'ottima rosa, dalla grande tempra combattiva, che scende in campo per vincere. Possiamo fare una buona stagione. So che qui a Cagliari si vive bene, è una città tranquilla e c'è il mare: non potevo chiedere di più". Si è allenato da solo negli ultimi due mesi con un preparatore personale e non ha perso smalto: "mi sento pronto per giocare, se e quando l'allenatore lo riterrà opportuno. Sono a disposizione del mister".

martedì 19 novembre 2013

Su Facebook scatta la solidarietà

Tantissime persone stanno esponendo questa immagine sul proprio profilo Facebook, in una giornata di profondo lutto in Sardegna davanti a una delle più grandi tragedie della storia dell'isola


Dopo la tragica alluvione in Sardegna scatta su Facebook la solidarietà degli utenti per aiutare gli sfollati.
 
Diciotto morti, 2.737 persone evacuate, scuole chiuse, black-out elettrici, case e strade allagate: è questo il tragico bollettino che ci racconta la devastazione della Sardegna il giorno dopo il passaggio del ciclone "Cleopatra" che ha scaricato in una sola giornata la quantità d'acqua che cade normalmente in un anno sull'isola.
Come è già accaduto in passato in situazioni simili Facebook nelle ultime ore è diventato un punto di contatto fondamentale per gli abitanti dell'isola che hanno dato dimostrazione della propria solidarietà tra le pagine del social network.
 
Da ieri sera è nato su Facebook l'evento Apriamo le nostre case ai nostri concittadini creato da Emanuele Caraglio. La pagina ha lo scopo di mettere in contatto tutti i cittadini sardi che hanno bisogno di aiuto e coloro che sono disposti ad offrirlo.
Caraglio ha contattato oltre 2mila utenti favorendo la distribuzione di gruppi elettrogeni e pompe per aspirare l'acqua da dentro casa e mettendo in comunicazione i familiari che non vivono più in Sardegna con i parenti sull'isola. L'evento, inoltre, è diventato una bacheca online che fa da ponte di solidarietà tra i cittadini evacuati e chi offre loro una sistemazione dove passare le prime ore dopo la tragedia.
 
Durante la notte Facebook è diventato anche il luogo dove si sono raccontatetestimonianze drammatiche come quella di Claudio Moica che ha lanciato il suo grido di aiuto sul social network: "Siamo in situazione d allerta... siamo un gruppo di persone rimasto incastrato tra via Giotto e via Tintoretto... il fiume vicino via Barcellona ha straripato e non possiamo uscire da qui... tutte e quattro le vie attorno a noi son bloccate col rischio che si alzi il livello dell'acqua... per ora la situazione sembrerebbe stazionaria... ma sta arrivando pian piano verso le nostre macchine... per favore... chi è a contatto con qualsiasi forza dell ordine... protezione civile o qualsiasi forma d'aiuto... ci serve una mano!!!". Poche ore dopo lo stesso Claudio ha aggiornato il suo post con queste parole: "Qui x ora sembra tutto calmo... stiamo aspettando che si abbassi il livello dell'acqua ...sembriamo dei topi in gabbia. Io non penso x me... posso anke dormire in macchina... ma c'è gente con bambini realmente disperata... Non riusciamo a muoverci... caz... ...siamo circondati dal fiume in piena".
 
La situazione in Sardegna resta tutt'ora drammatica ed il Consiglio dei Ministri ha dichiarato questa mattina lo stato di emergenza dell'isola. Mentre su Facebook è partita la gara di solidarietà tra i cittadini su Twitter è arrivata anche la solidarietà del presidente del Parlamento europeo Schulz che ha scritto:"Solidarietà #PE alla #Sardegna e alle vittime del maltempo in queste ore difficili".
La Sardegna in lutto. La comunità sarda del social network più famoso al mondo porta come immagine del profilo i quattro mori vestiti a lutto. L'isola piange le sue vittime e lo fa attraverso gruppi, eventi nati a poche ore della devastazione. Nati appositamente per informare su come poter aiutare le zone colpite dall'alluvione. Facebook quindi come strumento di solidarietà, testimonia che il social network dove la maggio rparte delle persone passa il tempo libero può essere anche usato come strumento di grande solidarietà che parte dal basso, capace di unirsi e creare un movimento per aituare concretamente. Testimonianza sono le migliaia di condivisioni nella ricerca di vestiario, cibo,coperte alloggio, ristoro. E della altrettante persone che hanno risposto con la loro solidarietà al grido di aiuto di una regione in ginocchio, a causa di uno degli eventi più catastrofici degli ultimi anni. - See more at: http://www.castedduonline.it/cagliari/centro-storico/10991/migliaia-di-sardi-con-i-quattro-mori-vestiti-a-lutto-il-dolore-su-fb.html#sthash.65xaX6WJ.dpuf
La Sardegna in lutto. La comunità sarda del social network più famoso al mondo porta come immagine del profilo i quattro mori vestiti a lutto. L'isola piange le sue vittime e lo fa attraverso gruppi, eventi nati a poche ore della devastazione. Nati appositamente per informare su come poter aiutare le zone colpite dall'alluvione. Facebook quindi come strumento di solidarietà, testimonia che il social network dove la maggio rparte delle persone passa il tempo libero può essere anche usato come strumento di grande solidarietà che parte dal basso, capace di unirsi e creare un movimento per aituare concretamente. Testimonianza sono le migliaia di condivisioni nella ricerca di vestiario, cibo,coperte alloggio, ristoro. E della altrettante persone che hanno risposto con la loro solidarietà al grido di aiuto di una regione in ginocchio, a causa di uno degli eventi più catastrofici degli ultimi anni. - See more at: http://www.castedduonline.it/cagliari/centro-storico/10991/migliaia-di-sardi-con-i-quattro-mori-vestiti-a-lutto-il-dolore-su-fb.html#sthash.65xaX6WJ.dpuf
La Sardegna in lutto. La comunità sarda del social network più famoso al mondo porta come immagine del profilo i quattro mori vestiti a lutto. L'isola piange le sue vittime e lo fa attraverso gruppi, eventi nati a poche ore della devastazione. Nati appositamente per informare su come poter aiutare le zone colpite dall'alluvione. Facebook quindi come strumento di solidarietà, testimonia che il social network dove la maggio rparte delle persone passa il tempo libero può essere anche usato come strumento di grande solidarietà che parte dal basso, capace di unirsi e creare un movimento per aituare concretamente. Testimonianza sono le migliaia di condivisioni nella ricerca di vestiario, cibo,coperte alloggio, ristoro. E della altrettante persone che hanno risposto con la loro solidarietà al grido di aiuto di una regione in ginocchio, a causa di uno degli eventi più catastrofici degli ultimi anni. - See more at: http://www.castedduonline.it/cagliari/centro-storico/10991/migliaia-di-sardi-con-i-quattro-mori-vestiti-a-lutto-il-dolore-su-fb.html#sthash.65xaX6WJ.dpuf

Papa Francesco chiede di pregare per la Sardegna


Eroi anonimi...

San Gavino
Scatto di Antonio Perra

Condoglianze del calcio

L'alluvione ha devastato la Sardegna, in particolare il nord: comunicati e cordogli da parte dei club, contro la Roma Cagliari col lutto al braccio. Ci sarà un minuto di silenzio.

 
Una tragedia immane. Di cui probabilmente, rispetto alle idiozie a cui siamo abituati, se ne parlerà troppo poco. Sardegna in ginocchio, soprautto al Nord, dopo l'alluvione che l'ha colpita dalla giornata di ieri. Morti, dispersi, distruzione. Una catastrofe.

In mezzo alla tristezza del popolo sardo, o magari anche italiano, visto come ci si ricordi di esso solo per vacanze e tragedie, ha tutto poco senso. Compreso il calcio. In tutto questo lunedì il
Cagliari
, la squadra che rappresenta l'intera isola, unica ad essere mai arrivata in Serie A, giocherà con la morte nel cuore.

Sfiderà la capolista Roma, magari avrà un motivo in più per vincere, per ricordare bimbi, uomini, donne ed anziani scomparsi nelle ultime ore: scenderà in campo all'Olimpico, stadio fortunato delle ultime due annate, con il lutto al braccio.
 

Probabile, quasi sicuro, anche il minuto di raccoglimento in tutte le serie professionistiche italiane per ricordare le vittime della tragedia. A ricordarle ci ha pensato anche lo stesso club di Massimo Cellino, attraverso una nota sul proprio sito ufficiale.

"Presidente, giocatori, staff tecnico e dipendenti del Cagliari Calcio esprimono cordoglio ai familliari delle vittime dell'alluvione che ha travolto diverse zone della Sardegna. Una tragedia inaccettabile che colpisce al cuore, per proporzioni e tragiche conseguenze. In questo momento, mentre ancora si fa il drammatico resoconto, ci rende comunque orgogliosi sapere che l'intera Sardegna si stringe nell'abbraccio della solidarietà. Siamo sicuri che il popolo sardo saprà ancora risollevarsi da questa nuova e devastante catastrofe".


Non solo la società cagliaritana, ma tanti club di Serie A hanno voluto esprimere cordoglio e vicinanza, tra cui il Genoa, l'Inter e il Milan: "Il ricordo di tutte le iniziative speciali rossonere a Villasimius e a Santa Margherita di Pula, la tradizionale amicizia con il presidente Cellino, la simpatia con cui il Milan è stato sempre accolto in Sardegna. Tutto questo, oltre alla solidarietà umana e al senso di affetto verso una parte significativa del nostro Paese, spinge il Milan e i Milanisti a dichiararsi commossi, solidali e vicini ad ogni forma di aiuto verso i Sardi e la Sardegna".
Ora che si pensi ad aiutare, a ricostruire. Senza darsi addosso, senza cercare i colpevoli. Magari la prossima volta si proverà ad evitare le solite tragedie, prevenibili. Peccato non si impari mai.

Cordoglio sincero ai fratelli di tutta l'ISOLA

FORZA E CORAGGIO!!!

Tutto il mio sostegno in questi tempi difficili. Siete nei miei pensieri <3

Tragedia nazionale. Dichiarato lo stato d’emergenza. 4 bambini tra le vittime.



Alluvione in Sardegna, è strage :18 morti
«In 24 ore caduta la pioggia di sei mesi»

Sono 18 i morti - fra i quali 4 bambini - per il ciclone «Cleopatra», che ha messo la Sardegna in ginocchio. Due persone risultano ancora disperse. Quelle evacuate sono 2.737. La parte più colpita dell’isola è quella centrale e settentrionale, in particolare la zona di Olbia, dove le vittime sono nove. 

Il Consiglio dei ministri, convocato d’urgenza, ha «dichiarato lo stato di emergenza. Franco Gabrielli, il capo della Protezione civile arrivato sull’isola, ha detto che «sulla Sardegna sono caduti 440 millilitri in 24 ore, la quantità di pioggia che nel nostro Paese arriva in sei mesi». Il premier Enrico Letta ha parlato di «tragedia nazionale» annunciando uno «stanziamento immediato per l’emergenza di 20 milioni di euro». All’una di oggi verrà convocato il comitato operativo della Protezione civile, per fare il punto sulla situazione. Intanto il Corriere della Sera, insieme al Tg di La7, ha avviato una raccolta di fondi «Un aiuto subito».

DUE BIMBI MORTI - Tra le vittime della tragedia a Olbia ci sono anche due bambini La piccola Morgana, 2 anni,è morta insieme alla mamma di 42, Patrizia Corona: le due sono state travolte dall’acqua all’interno della loro Citroen in zona via Cina. Un bimbo di tre anni invece è stato travolto dal fiume in piena insieme al padre (e non allo zio, come appreso in un primo momento) Francesco Mazzoccu, 35 anni. Il corpo del bimbo è stato ritrovato stamane in località Putzolu, quello del padre era già stato ritrovato ieri sera.

LE ALTRE VITTIME - Nel bilancio dei morti c’è anche una famiglia brasiliana: padre, madre e due figli, che si trovavano nel proprio appartamento ad Arzachena quando sono stati travolti dall’acqua. Nello stesso modo sono morte anche due signore anziane, in due diversi appartamenti. Altre tre persone hanno perso la vita finendo con l’auto in una scarpata.Un poliziotto, 44 anni, è morto in un intervento di soccorso: il suo fuoristrada di servizio con a bordo tre colleghi, le cui condizioni sono considerate molto gravi, è precipitato da un ponte crollato della provincia le Oliena Dorgali, nel Nuorese. Il mezzo stava aprendo la strada a un’ambulanza: a un tratto il viadotto si è aperto in due e l’auto è precipitata. Un morto è stato trovato a Telti, in seguito al crollo di un ponte. Sempre nel Nuorese c’è stata un’altra vittima, nel comune di Torpè, uno dei comuni più colpiti dall’ondata di maltempo: qui hanno ceduto gli argini del rio Posada e l’ondata è arrivata nella parte bassa del paese, trasformata in una lago. Un’anziana di 90 anni è morta nella sua abitazione invasa dall’acqua. Nella notte altre tre persone sono state trovate morte dai soccorritori a Torpè. A Uras, in provincia di Oristano, una donna di 64 anni, Vannina Figus, è morta nella sua abitazione. Il marito è ricoverato in stato di ipotermia.  


I SOCCORSI - Sono oltre 600 gli interventi di soccorso dei vigili del fuoco. Quattro sezioni operative di vigili del fuoco sono partite dal Lazio e dalla Toscana per aiutare nelle operazioni di soccorso. L’Esercito, su richiesta delle prefetture competenti, ha messo in campo uomini e mezzi per concorrere alle operazioni di soccorso in Sardegna.Cento i volontari della Croce Rossa (Cri) scesi in campo per l’emergenza maltempo. Dalla mattina di ieri tutte le Sale Operative Provinciali sono state allertate.

STRADE INTERROTTE - Intanto sono numerose le strade che l’Anas fin da ieri ha dovuto chiudere al traffico a causa di allagamenti, crolli e frane. Secondo l’ultimo bollettino restano bloccati tratti della strada statale 125 Orientale sarda, della 131 Dcn Abbasanta-Olbia e della 389 Nuoro-Lanusei. Diversi i disagi anche alla circolazione ferroviaria.

SOLIDARIETA’ -Intanto è arrivata anche la solidarietà del presidente del Parlamento europeo Schulz che ha scritto su Twitter: «Solidarietà #PE alla #Sardegna e alle vittime del maltempo in queste ore difficili». Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, «sta seguendo l’evolversi della situazione determinatasi a seguito della tragica alluvione in Sardegna, attraverso il Dipartimento della Protezione Civile e le Prefetture interessate». Il Capo dello Stato esprime «solidarietà alle comunità» e «commossa partecipazione».

 

sabato 16 novembre 2013

Red Internacional de Enseñanza del Español

https://educaspain.wordpress.com/


http://italiaeducaspain.wordpress.com/


https://www.facebook.com/groups/EducaSpainELEenItalia/


El grupo EducaSpain está dedicado a profesores y centros de español en Italia.
 
EducaSpain sirve para poder reunir a todas las personas que trabajan o tienen intención de probar suerte en Italia como profesores o lectores de español. De este modo, podremos individuar mejor las noticias, problemas, dudas, etc. que surjan relacionadas con este país e intentar crear un clima de compañerismo entre todos, que permita a unos encontrar el camino adecuado a sus expectativas y a otros mejorar su situación profesional en la enseñanza del Español como Lengua Extranjera.
También tienen cabida en este grupo los centros de enseñanza de español que se encuentran en Italia y que quieran compartir cualquier tipo de información del interés de todos.

Rifiuti, rivoluzione a Cagliari: niente più cassonetti da metà 2014

A metà dell’anno prossimo i cassonetti dei rifiuti spariranno dalle strade di Cagliari, consentendo non solo di migliorare il decoro urbano ma anche di recuperare circa tremila posti auto: la giunta ha approvato il bando per la raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta, una gara al massimo ribasso da 300 milioni di euro (211 per la raccolta più 63,7 per il conferimento finale) che affiderà un appalto della durata di sette anni. A regime saranno impiegate 408 persone, numero che in estate verrà potenziato.

Nei primi sei mesi del nuovo servizio i cassonetti resteranno per strada, ma poi spariranno gradualmente per essere sostituiti dalle buste che saranno distribuite a cominciare dal centro storico. Sin dalla fase iniziale saranno triplicati gli ecocentri mobili: saranno presenti ogni giorno della settimana, esclusa la domenica, nelle stazioni di San Lorenzo, San Paolo e Sant’Elia. «È una vera svolta per Cagliari, che è la prima città capoluogo di regione in Italia a realizzare il servizio di raccolta porta a porta dei rifiuti», annuncia il sindaco Massimo Zedda. 

«Un esempio per tutto il Paese, che consentirà di agganciare finanziamenti europei 2014 e usufruire di meccanismi di premialità. E che ci permetterà non solo di migliorare l’aspetto della città dal punto di vista ambientale, elemento importantissimo anche in vista della scelta della capitale europea della cultura nel 2019 alla quale da ieri siamo candidati, ma consentirà anche ai cagliaritani di risparmiare, visto che ad oggi pagano le più alte tariffe per i rifiuti in Italia. Vogliamo trasformare i rifiuti da problema in risorsa, come accade nelle grandi capitali europee».

venerdì 15 novembre 2013

Capitale europea della cultura 2019, Cagliari tra le sei candidate italiane

Sono Cagliari, Lecce, Matera, Perugia-Assisi, Ravenna e Siena le sei candidate italiane per Capitale Europea della Cultura 2019, scelte dalla giuria europea, presieduta da Steve Green. Lo annuncia il ministero dei beni culturali e del turismo. La giuria tornerà a riunirsi nell’ultimo trimestre del 2014.
 
La giuria europea, presieduta da Steve Green e composta da membri italiani e stranieri, scelti e concordati con la Commissione Europea – si legge nella nota diffusa dal Mibact – al termine delle audizioni, quale momento conclusivo della valutazione intrapresa dopo il 20 settembre 2013, data ultima di consegna dei dossier di candidatura, ha annunciato la redazione di un testo di preselezione delle città che concorreranno all’ultima fase dell’Azione comunitaria “Capitale Europea della Cultura”. La giuria tornerà a riunirsi nell’ultimo trimestre del 2014, per valutare i progetti modificati delle città preselezionate, sulla base delle raccomandazioni che saranno formulate dalla giuria stessa”.

 
Per le sei città entrate nella ‘short-list’ già la sola nomination “può arrecare alle città interessate importanti benefici a livello culturale, economico e sociale, a condizione che la loro offerta sia inserita in una strategia di sviluppo a lungo termine basata sulla cultura”. Lo dice la Commissaria europea per l’istruzione e la cultura, Androulla Vassiliou.
 
Vassiliou, congratulandosi con le città per la loro nomination, osserva poi che “le Capitali della Cultura sono l’occasione per i cittadini europei per imparare a conoscersi meglio, condividendo patrimonio storico e valori, in altre parole, per provare un sentimento di appartenenza ad un’unica comunità di cittadini europei”. “Incoraggio tutte le città preselezionate – aggiunge Vassiliou – a sfruttare al meglio tale opportunità”.
 
Al ruolo di Capitale della Cultura erano candidate più di venti città, “un record” per la Commissaria europea. Oltre alle sei entrate nella short-list: Aosta, Bergamo, Caserta, Vallo di Diano e Cilento con la Campania e il Mezzogiorno, Erice, Grosseto-Maremma, L’Aquila, Mantova, Palermo, Pisa, Reggio Calabria, Siracusa, Taranto-Sudest, Urbino e Venezia-Nordest. Ogni anno sono due le Capitali europee della Cultura. Nel 2019 la seconda città sarà in Bulgaria, dove la preselezione sarà fatta il mese prossimo. Fino al 2019 le future capitali della Cultura saranno: Umea (Svezia) e Riga (Lettonia) nel 2014, Mons (Belgio) e Plzen (Repubblica ceca) nel 2015, Wrocław (Polonia) e San Sebastián (Spagna) nel 2016, Aarhus (Danimarca) e Paphos (Cipro) nel 2017 e La Valletta (Malta) e Leeuwarden (Olanda) nel 2018.

mercoledì 13 novembre 2013

Affiti Case Cagliari

 GRUPO FACEBOOK AFFITASI A CAGLIARI

 
Gruppo aperto per chi cerca/offre casa o stanze in affitto a Cagliari, senza agenzie

Centro Linguistico di Ateneo (Cagliari)


CENTRO LINGUISTICO DI ATENEO

Grupo Facebook

 
 
Mission
Sede primaria dell’elaborazione e della diffusione del sapere, concorre allo sviluppo culturale, sociale ed economico attraverso la ricerca, la formazione e il trasferimento delle conoscenze scientifiche
Vision
Realizzare, nel confronto nazionale ed internazionale, qualità nella ricerca, nell’alta formazione e nei servizi al territorio, con l’utilizzo razionale delle risorse
Valori
Rappresentano i principi ispiratori dell’attività dell’Ateneo e ne esprimono il patrimonio culturale ed identitario
- Autonomia didattica e scientifica
- Servizio al territorio
- Trasparenza ed accountability
- Partecipazione democratica ed efficacia dei processi decisionali
- Efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa
- Attenzione alla qualità, alla valutazione dei risultati e al riconoscimento dei meriti
- Valorizzazione dei processi di internazionalizzazione
- Rispetto delle pari opportunità
- Difesa e sviluppo del diritto allo studio
 
 
Alcune settimane fa mi hanno scritto per farmi sapere il suo interesse nel mio CV


Centro Linguistico Europeo (Cagliari)

Ieri mi hanno chiamato e scritto dal Centro Linguistico Europeo di Cagliari perché sono interessati nel mio CV

CENTRO LINGUISTICO EUROPEO DI GIUA ANNA MARIA
Via Raffa Garzia, 909126 CAGLIARI (CA) tel.: 070300009
La scuola
Il Centro Linguistico Europeo è una rinomata scuola di lingue con oltre 10 anni di esperienza alle spalle nell'insegnamento delle lingue per aziende, scuole e privati. Organizza corsi su misura che soddisfano le esigenze più specifiche; gli insegnanti sono tutti madrelingua qualificati e utilizzano metodi e materiali sempre aggiornati in grado di cambiare la conoscenza della lingua da attiva a passiva. 
Le classi sono seguite da insegnanti madrelingua che utilizzano materiali sempre aggiornati. Tutte le aule sono attrezzate con schermo LCD e cuffie per le lezioni di ascolto.












 

sabato 9 novembre 2013

Cagliari, l'autunno è un miraggio

La città è tra le più calde d'Italia

A Cagliari l'autunno sembra non voler arrivare. Dopo qualche giornata di vento e pioggia ritorna il sole e le temperature sono tra le più alte della penisola.
L'autunno è arrivato solo sul calendario perché basta uscire da casa per capire che la temperatura è quasi estiva. Cagliari con i suoi 24° di temperatura massima prevista è tra le città più calde d'Italia assieme a Palermo. Non dovrebbero esserci variazioni sostanziali nel weekend anche se diminuiranno di qualche grado le temperature e il cielo sarà velato.
 
 
 

venerdì 8 novembre 2013

Primo passo per zona franca integrale

Consiglio approva modifica Statuto, legge ora in Parlamento

 
(ANSA) - CAGLIARI, 7 NOV - La Regione muove il primo passo per il riconoscimento del proprio territorio quale zona franca integrale. Con l'approvazione della legge istitutiva dell'autonomia fiscale che modifica 2 articoli dello Statuto il Consiglio, con i soli voti favorevoli della maggioranza (41) e l'astensione delle opposizioni (26), chiede al Parlamento di varare il provvedimento di legge costituzionale che istituisce la zona franca in Sardegna. Il provvedimento deve ora essere approvato dalla Camera e dal Senato.

 

mercoledì 6 novembre 2013

A scuola di dieta mediterranea


Un'iniziativa per docenti a Cagliari

La dieta mediterranea comincia tra i banchi di scuola. Per questo gli insegnanti devono sapere tutto su valori nutrizionali e benefici per la salute degli alunni.
 
E' il senso dell'iniziativa del Centro servizi promozionali per le imprese della Camera di commercio di Cagliari: un intervento formativo a favore di docenti e dirigenti di primarie e secondarie. Le lezioni saranno articolate in seminari per un totale di ore non superiore a 16: i formatori illustreranno le metodologie e gli strumenti sviluppati dal progetto MedDiet per la promozione, la divulgazione e la sensibilizzazione di bambini e ragazzi sulla Dieta Mediterranea. Il programma? Si parlerà dell'alimentazione a scuola, dai menù scolastici alle feste in classe.
 
Passando per le merendine portate da casa e i distributori automatici di cibi e bevande. Sarà affrontato anche il tema dei pasti in famiglia. Argomenti: dalla "cena a come opportunità di sviluppare abitudini alimentari" al menù settimanale. Un modulo prevede anche una giornata in cui gli esperti illustreranno le esperienze realizzate in Sardegna nel campo dell'educazione alimentare.

lunedì 4 novembre 2013

Sabato 26 Ottobre

Parco delle Rimembranze a Cagliari <3
 

 
Piazza San Saturnino




Il Palazzo Civico di Cagliari

 
En la playa IL POETTO. Sábado 26 de octubre en la playa con Veronica y Roberta









 




 
IL LIDO, Viale Poetto, Cagliari