La porta sud della Sardegna sorge sulle rovine della Karales di fondazione fenicia (siamo nel VI secolo a.C.); poi arrivarono i cartaginesi, i romani, i vandali, i bizantini, i pisani, gli aragonesi… Ma i suoi lunghi secoli di storia non spaventino: come nella migliore delle tradizioni delle città mediterranee, Cagliari si rivela come urbe in fieri, dall’identità in continua fase di ridefinizione e dalla vita sociale e culturale molto vivace; si può dunque percorrerla per i suoi sette colli alla ricerca delle sue origini e della sua storia, o godersi gli svaghi che offre sia di giorno che di notte anche nei mesi invernali, grazie al suo clima particolarmente favorevole alla vita sociale all’aperto, mentre la sua posizione strategica la rende un’ottima base per girare il sud dell’isola, da Capo Carbonara all’Iglesiente, .
Come molti altri porti del Mediterraneo, Cagliari ha subito pesanti bombardamenti durante la seconda guerra mondiale ma, pur conservando l’aspetto di una città moderna, la vista dal mare delle antiche torri e dei bastioni del centro storico offre ancora suggestioni particolari.
Sebbene frequentata da molti turisti soprattutto come città di passaggio all’interno di un giro più completo dell’isola, o in gite giornaliere per staccare dalla routine di mare e sole delle località turistiche del sud, Cagliari merita ben più di una visita superficiale; concedetele almeno tre giorni, perché le cose da scoprire sono davvero tante e sicuramente non vi annoierete.
Da vedere a Cagliari:
» Castello
» Museo Archeologico Nazionale
Quartiere Marina
» Marina
Quartiere Stampace
» Anfiteatro Romano
» Gli Stagni
» Necropoli di Tuvixeddu
» Grotta della Vipera
» Stampace
Quartiere Villanova
» Mercato Civico di San Benedetto
» Villanova
http://www.cagliari.at/web/it/cagliari/index.html
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