lunedì 18 marzo 2013

Lingua sarda

Il sardo (nome nativo sardu, lìngua sarda in campidanese, limba sarda in logudorese) è un sistema linguistico appartenente al gruppo neolatino (romanzo) delle lingue indoeuropee che, per differenziazione evidente sia ai parlanti nativi, sia ai non sardi, sia agli studiosi di ogni tempo, deve essere considerato autonomo dai sistemi dialettali di area italica, gallica e ispanica e pertanto classificato come lingua. È parlata nell'isola e Regione Autonoma della Sardegna. Classificata come lingua romanza occidentale e considerata da molti studiosi la più conservativa delle lingue derivanti dal latino, è costituita da una pluralità di varianti dialettali. Sebbene la base lessicale sia a grande maggioranza di origine latina, tuttavia, il sardo conserva qualche testimonianza del substrato delle lingue parlate prima dell'arrivo dei romani, tanto che si evidenziano etimi sardiani e fenici in diversi vocaboli.
S'hymnu sardu nationale, composto da Vittorio Angius e musicato da Giovanni Gonella nel 1843, originariamente in una versione campidanese (ma ne esiste anche una logudorese) fortemente latinizzata nella grafia, è stato l'inno del Regno di Sardegna sabaudo e del Regno d'Italia, unitamente alla Marcia Reale, fino al 12 ottobre 1946.
Dal 1997 la lingua sarda, insieme alle altre presenti nell'isola, è lingua ufficiale della Sardegna, in regime di coufficialità con l'italiano.
 
 

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