sabato 7 settembre 2013

NOT WAR

Anche Cagliari si unirà alla veglia di preghiera e digiuno contro la guerra in Siria, accogliendo così l'invito di Papa Francesco. Anche Cappellacci contro un eventuale attacco Usa.
 
La Diocesi si ritroverà stasera, dalle ore 21, davanti alla Basilica di Bonaria proprio dove il Santo Padre celebrerà la messa durante la sua visita pastorale in città prevista per domenica 22 settembre. Domani, 8 settembre, festa della natività di Maria, tutte le parrocchie organizzeranno altri momenti di preghiera.
 
Inviando un messaggio ai parroci e a tutti i fedeli, l'arcivescovo mons. Arrigo Miglio ha spiegato che il 22 settembre "sarà per tutta la Sardegna un giorno di festa, ma la giornata vorrà essere anche un momento di profonda condivisione delle preoccupazioni e delle intenzioni di preghiera del Santo Padre, quelle intenzioni che lui viene a portare ai piedi di Maria, nel Santuario di Bonaria".
 
L'ATTESA PER IL PAPA -La comunità dei Padri Mercedari, custodi del simulacro di Nostra Signora di Bonaria, e dei fedeli della parrocchia e del Santuario si preparano alla visita di Papa Francesco a Cagliari, il 22 settembre, con una serie di appuntamenti spirituali e culturali. Mercoledì 11 settembre, alle 21, sul sagrato della Basilica si svolgerà il "Rosario sotto le stelle", mentre giovedì 12, alle 19, nel Santuario sarà officiata la Messa con adorazione del Santissimo fino alle 22.
 
Il triduo di preghiera si chiude venerdì 13 settembre, sempre alle 19 nella Basilica, con la Santa Messa a cui seguirà la prima parte del concerto di musica sacra, che proseguirà poi lunedì 16, alle ore 20, al termine della celebrazione eucaristica.
 
Sarà anche un incontro di riflessione nel segno della solidarietà perché durante le serate canore, nate da un'idea del parroco padre Giovannino Tolu e da Antonio Esposito, verranno raccolti fondi da destinare ad una borsa di studio per ragazzi disagiati della parrocchia. I due appuntamenti musicali saranno presentati da Giuliano Marongiu: venerdì 13 si esibiranno Maria Giovanna Cherchi, Roberto Tangianu, Franca Pinna, Gianni Denanni, Cecilia Concas, Paolo Zicconi, il piccolo coro "Sant'Efisio" di Capoterra, l'orchestra di flauti "Città di Assemini" e il gruppo dell'associazione "Tradizioni popolari" di Selegas.
 
Lunedì 16 sarà la volta di Alessandro Catte, Cuncordia a Launeddas, Paolo Boi, Maria Luisa Congiu, Manuele Pinna, Giovanni Solinas, Silvia Arnone, quindi l'esibizione della Corale Nostra Signora di Bonaria e del piccolo coro "Sant'Efisio" di Capoterra.
 
CAPPELLACCI - La bandiera della Regione Sardegna con i Quattro Mori che si fonde con il vessillo nazionale della Siria e la scritta: "La Sardegna dice No alla guerra in Siria". E' l'iniziativa del governatore sardo, Ugo Cappellacci, che ha pubblicato il messaggio sul suo profilo Facebook nel giorno in cui si celebrano in tutta Italia diverse veglie per la pace in Medio Oriente. Il presidente della Regione aveva già annunciato di aderire all'appello del Pontefice per la giornata di digiuno.

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