mercoledì 21 agosto 2013

La Sardegna in venti esperienze indimenticabili!

20 esperienze indimenticabili da non perdere se si visita la Sardegna secondo il consiglio di Sardegna Turismo, il sito turistico della Regione Sardegna. Scopri tutto adesso!
 
Vacanze Sardegna 2013: Ci sono molti modi di esplorare la Sardegna, molti itinerari e tante chiavi di lettura. Una moltitudine di possibili esperienze tutte assai diverse fra loro ma tutte indimenticabili.
 

Qui avete ognuno dei 20 punti con una breve presentazione e dei link di approfondimento.
 
1) Golfo di Orosei, con le sue falesie mozzafiato a picco sul mare color cobalto, le sue cale, spiagge, le sue grotte, una volta abitata dalla foca monaca, una nuova area marina protetta potrebbe permettenre il ritorno. Se ne discute.
 
2) Gola Su Gorroppu, una gola con pareti alte 400 metri, il grand canyon d'Europa, è la Sardegna più selvaggia!
 
3) Cagliari, la capitale della Sardegna, molto bella e variegata, ultimamente riscoperta dal turismo, grazie ai croceristi e ai voli low cost;
 
4) Le altre città regie (Alghero e Iglesias, Bosa, Castelsardo, Oristano, Sassari) per un salto a piè pari nel Medioevo sardo.
 
5) Le torri costiere, costruite per proteggere l'isola dalle incursioni saracene cesellano senza soluzione di continuità le nostre coste.
 
6) Nuraghi e tombe dei giganti, solo i nuraghi son più di 7 mila, spiccano ovunque, praticamente su qualunque altura o collina, fanno parte del paesaggio sardo così come ce lo si aspetterebbe prima di arrivarci;
 
7) Lame d'autore, lame di coltelli, per una tradizone millenaria nelle armi da taglio, a simbolo dell'intero artigianato sardo;
 
8) I paesini fantasma, sono tanti spopolatisi più o meno di recente, in stato più o meno buono di conservazione, ma tutti dal grande fascino;
 
9) Borghi di montagna, abbarbicati nel cuore dell'isola vi batte il cuore più profondo della nostra isola;
 
10) Parco Nazionale dell'Asinara e aree marine protette, Sardegna fa rima da sempre con mare e spiagge, le aree marine protette si sono dimostrate un eccellente strumento per coniugare tutela e promozione turistica del territorio;
 
11) La Valle di Lanaittu e Tiscali, vi si respira un'atmosfera da ultimo bastione difensivo di un civiltà antica, non si può perdere;
 
12) Prelibatezze per buongustai, la cucina sarda prettamente mediterranea e alla base della longevità delle nostre genti. Sapori, saperi e genuinità;
 
13) Le spiagge da non perdere, ve le ho mostrate ieri in un'apposita cartina, sempre regionale che ne racchiude le 240 principali, ma in realtà sono molte ma molte di più, sta anche a voi esplorare il territorio per scoprirle tutte!
 
14) Artigianato artistico, dagli antichi telai, ai cesti di vimini, dal sughero ai gioielli ad altre centinaia di modalità espressive, una ricchezza unica;
 
15) Andare per miniere, dalle tracce dell'attività mineraria dei nuragici alle più moderne miniere, la Sardegna per millenni è stata indagata, scavata e sfruttata lasciandoci un inestimabile patrimonio di archeologia industriale. In molte miniere si può ancora scendere sotto, nelle gallerie dove una volta sudavano i minatori!
 
16) Feste e folklore, attraverso i quali batte forte il cuore della Sardegna e delle sue tradizioni, spesso di matrice ancestrale, un mondo a se, tra magia e mito;
 
17) Le isole minori (San Pietro, La Maddalena, Tavolara), isole nelle isole, permettono spunti e visuali assai diversi quanto complementari sulla Sardegna.
 
18) I 10 migliori siti per immersioni, ancora il mare della Sardegna, così chiaro e cristallino e la vità lì sotto, dove la biodiversità si è largamente conservata, specie presso le AMP. Da non perdere anche i relitti custoditi dal fondo del mare, dai più antichi ai più recenti.
 
19) Autunno in Barbagia, per una full immersion nella Sardegna più vera, dove tutto è genuino e tradizionale, ho appena pubblicato il programma completo per l'edizione 2013;
 
20) Itinerari dello spirito, la cui promozione turistica è solo agli inizi, sono tantissimi gli spunti religiosi che la nostra isola può offrire con la sue processioni, feste e santuari vecchie di centinaia di anni, per non dire millenni visto che in tanti luoghi le Chiese sorgono sopra antichi luoghi di culto nuragici.

Nessun commento:

Posta un commento